Di Manuela Imperiali

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L’esplosione notoriamente riconosciuta, e abbinata al colore GIALLO, è quella della GIOIA.

Ma se dentro di noi coviamo della RABBIA non espressa, come facciamo a godere pienamente della Gioia?

Il buonumore e l’ottimismo, la positività e la felicità, come possono allietare le nostre giornate, se in noi la fanno da padrone ristagno di tossine, nel fisico, e rancore, nelle emozioni?

Nella simbologia il giallo è legato al Sole, alla Luce, alla figura del Padre. Nell’antico Oriente era collegato alla figura sacra dell’Imperatore, alla saggezza e alla Gloria.

In occidente invece il giallo è legato alla gelosia, al tradimento, all’ansia.

Un colore che racconta di blocchi e di paure, di timori e di emozioni profonde. Al giallo sono collegati la paura di essere giudicati e non riconosciuti, la paura di essere condannati per qualcosa che abbiamo fatto, e anche la paura di non poter godere della nostra libertà.

Eppure è anche il colore che stimola l’intelletto e che valorizza i talenti, il colore che esprime la volontà e che sviluppa la conoscenza.

Accogliendo il giallo nella nostra vita, accettiamo la sua capacità di favorire decisioni, che il giallo è in grado di rendere più veloci e più agili, accettiamo la sua spinta a promuovere visioni, aiutandoci a focalizzare gli obiettivi, accettiamo la propensione all’espansione, allo sviluppo.

Come si combinano tra loro questi aspetti così differenti?

Con la conciliazione degli opposti, con l’accettazione dei nostri lati di luce e di ombra.

Con l’accettazione dell’altalenarsi delle nostre differenti emozioni e del loro repentino cambiamento.

Guardando dentro di noi, con distacco e senza fastidio, senza giudicarci rigidamente e senza provare vergogna.

Smettendo di girare in tondo.

Per godere della gaiezza e della spontaneità, dell’esternazione della propria luce interiore, a volte occorre passare attraverso il conoscere la propria tendenza all’introversione, l’abitudine a non esternare, e occorre lavorare sui propri blocchi emozionali.

Per godere della luce in tutta la sua pienezza, perché non sia solo un lampo passeggero nella nostra vita, è fondamentale fare i conti con il buio che a volte, o in alcune occasioni precise, ci assale, intristendoci e facendoci sentire insoddisfatti e depressi.

Per aprirsi all’espansione del nostro essere, alla disponibilità verso gli altri, serve riequilibrarsi ed essere in grado di provare comprensione verso gli altri, senza però farsi sopraffare dagli obblighi, e senza farsi intrappolare dalle costrizioni.

Il giallo, osservato in chiave emozionale, consente di ricentrarsi per aprirsi, consente di smettere di fuggire e di essere iperattivi per coprire le carenze e per non vedere i problemi.

Il giallo è importante se lo scegli, ma anche se non lo ami.

Se rifiuti olfattivamente la fragranza-colore giallo, la saggezza del tuo corpo ti sta dicendo che non ti stai stimando abbastanza, che provi nel profondo rabbia per torti che ritieni di avere subito, e che le tue energie sono bloccate.

Al lavoro quindi, per regolare le emozioni e per riacquisire il gusto del vivere gioioso, in compagnia del colore, che cammina con noi, cresce e si evolve con noi.

Perché il colore è luce, e la luce è Energia.

 

 

Foto-prodotto AltearahBio, Francia. Linea prodotti Cosmesi Emozionale distribuita in Italia da Hps Milano.

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Manuela Imperiali

Mi occupo di cromoterapia emozionale, per aiutare ad individuare, attraverso un Color-Test ludico ed originale, i colori chiave per il benessere quotidiano.

In parallelo mi occupo di armonizzazione degli ambienti, attraverso l’utilizzo di tecniche organizzative e energetiche.