Perché leggere ai bambini fin da neonati: benefici e routine che fanno la differenza
Leggere ai bambini fin dai primi mesi di vita è molto più che un momento tenero condiviso: è un gesto fondamentale per lo sviluppo del linguaggio, per la creazione di un legame profondo tra adulto e bambino, e per introdurre una routine positiva e rassicurante. In questo articolo esploriamo perché la lettura ad alta voce, anche nei primissimi mesi, può fare la differenza nel percorso di crescita.
Leggere ai neonati: quando iniziare?
Molti genitori si chiedono: “Non è troppo presto per leggere a un neonato?” La risposta è no. La lettura può iniziare fin dai primi giorni di vita. Anche se i neonati non comprendono ancora le parole, ascoltare la voce del genitore mentre legge stimola l’udito, la memoria e l’attenzione. La lettura ad alta voce diventa una melodia familiare che rassicura e coinvolge.
Un momento di relazione: la lettura come gesto d’amore
Leggere insieme crea uno spazio di intimità e vicinanza emotiva. Il bambino associa la voce di chi legge a un momento di calma, attenzione e affetto. Questo gesto quotidiano rafforza il legame adulto-bambino, nutrendo la fiducia e il senso di sicurezza. La lettura diventa così un linguaggio dell’amore, fatto di storie, suoni e sguardi condivisi.
Routine della lettura: costruire un’abitudine positiva
Introdurre la lettura nella routine quotidiana aiuta a strutturare la giornata del bambino. Un libro prima della nanna, al risveglio o nei momenti di calma diventa un appuntamento atteso e riconoscibile. Le routine creano stabilità e aiutano il bambino a orientarsi nel tempo, facilitando il passaggio tra le attività e favorendo il rilassamento.
Lettura e sviluppo del linguaggio: un legame profondo
Numerosi studi dimostrano che leggere ai bambini fin da piccoli stimola lo sviluppo del linguaggio. Le parole ascoltate durante la lettura arricchiscono il vocabolario, favoriscono la comprensione del linguaggio e potenziano la capacità di espressione. I libri illustrati, poi, aggiungono un livello visivo che supporta la comprensione e l’apprendimento.
Che tipo di libri scegliere per i più piccoli?
Per i neonati e i bambini molto piccoli, è consigliabile scegliere libri cartonati, con immagini semplici e colori vivaci. I testi in rima, ripetitivi e musicali sono ideali per catturare l’attenzione e favorire la memorizzazione. Con il tempo, si può introdurre una maggiore varietà di storie, seguendo i gusti e l’età del bambino.
Leggere oggi per crescere domani
Leggere ad alta voce fin dai primi mesi è un investimento prezioso nello sviluppo del bambino. È un gesto semplice, ma ricco di significato: nutre la mente, il cuore e il legame affettivo. Non è mai troppo presto per cominciare, e ogni momento passato tra le pagine di un libro costruisce ricordi, parole e sogni.

La bottega della strega Alessandra Mura
Vivo e lavoro in Sardegna, in un vecchio casale nel verde che guarda il mare.
Credo fortemente che tutti abbiano diritto ad un’infanzia coloratissima, che nessuno si debba mai sentire escluso o sbagliato perchè diverso.
Per fare questo mi metto in ascolto, pronta a scoprire e conoscere realtà e punti di vista differenti.
Entra in questo mondo colorato e costruiamo insieme un posto in cui tutti e tutte trovano il loro spazio.
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