Di Elena Colombo

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“L’arancione è il colore più felice! “

(F. Sinatra)

In uno slancio di vertiginoso ottimismo, in un momento di spensieratezza o nella fuga dalla malinconia, in molti, probabilmente, abbiamo cercato, pensato e amato l’arancione. Non a caso, arancio è anche il colore dello Spritz! ;-)
Non ricordo chi disse: “Nell’arancione ti tuffi”, ma trovo che questa affermazione sintonizzi in un battito di ciglia sulla vitalità vitaminica della nuance.
L’arancio diffonde un senso di movimento energetico ma non agitato, la conquista di un fuoco governato, rosso imperativo e giallo esuberante che trovano congiunzione nel valore dell’amicizia e dell’accoglienza reciproca.
I ritmi solari del tempo insegnano che nell’arancio lo stesso giorno inizia e finisce, e proprio l’arancione, allora, ricorda che potremmo pensare, attraversare e conoscere il tempo attraverso i colori, invece che con l’orologio.

 

Se l’uso dell’arancione incontra applausi nel life style legato alla scelta di oggetti di uso quotidiano, nell’abbigliamento è certamente più inusuale, legato alla stagione estiva o relegato al mondo tecnico sportivo.
Nell’abbigliamento l’arancione è invece l’accento, il punto esclamativo, la sottolineatura energica, il tocco etnico che riporta umanità, quindi perfetto da declinare negli accessori e riaccendere il battito di qualsiasi outfit.

Ricette di abbinamento e felicità: come usare l’arancione nell’abbigliamento

Esposizione:

dall’alba al tramonto, l’arancione è un colore che va a letto presto.

Dress Code quotidiani:

 

Allegro e dinamico, offre il meglio di sé in tutte le situazioni ad alto tasso relazionale, in cui comunicazione, tono e prossemica sono amichevoli e rilassati.
Nelle situazioni formali meglio optare per le sfumature liquide, raffreddate, desaturate e sofisticate, come ruggine, mattone, zafferano e zucca da raffreddare con i blu, i viola e illuminare con metalli anticati, come bronzo, ottone e argento etnico.
Spesso l’arancione viene considerato un colore “cheap”, ma, se declinato in tessuti semplici, naturali e non banali, come il cotone fiammato, garzato, seta grezza o filati nobili come il cachemire e il mohair, la credenza vive subito una svolta!

I suoi migliori amici:

  • Bianco, affinché la vitalità possa infondere anche senso di pace e respiro.
  • Blu: se desideri che il tuo messaggio esprima creatività raffinata.
  • Viola: per un viaggio dal sole alla luna con l’applauso del cielo infinito.
  • Stampe e pattern per renderlo più intrigante.

Virtù:

Il senso di allegria, vicinanza e amichevole benevolenza che trasmette.

Vizi e controindicazioni:

L’effetto autunno malinconico di foglie cadute e carrozza ritornata zucca, se abbinato ai colori del sottobosco ;-)

La morte sua:

 

Vuoi che il tuo tuffo nell’arancione sia uno slancio vitale in piena regola?
Allora ti servono le scarpe giuste, rigorosamente arancioni ;-)
Décolleté in raso di seta, sneakers o ciabattine con effetto sonoro di perline e campanellini e la tua
sarà un’estate con le ali ai piedi!

Se hai domande, curiosità o vuoi raccontarmi la tua storia con l’arancione lascia un commento e
condivideremo il tuo modo di vivere questo colore.

Al prossimo post colorato!
Elena

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Elena Colombo

Sono Elena, mi occupo di consulenza di immagine e formazione aziendale. Accompagno i clienti a costruire un’immagine parlante, per raccontare a prima vista chi sono e cosa li caratterizza, attraverso l’uso consapevole di abbigliamento, colori, forme, materiali, comunicazione verbale e non verbale.