Di Patrizia Arcadi

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“Joy and ecstacy flow through me wildly and freely”.
“Gioia ed estasi scorrono attraverso me selvaggiamente e liberamente”. Joy

Soul Coaching Oracle Cards – Denise Linn

Per un lungo periodo della mia vita non ho amato particolarmente il colore arancio. Non era tanto una questione di preferenza per le tonalità scure piuttosto che per quelle chiare. Era proprio con questo colore specifico che ce l’avevo!

A differenza del viola che mi esaltava e corrispondeva, del rosso che semplicemente non mi piaceva, l’arancio mi dava quasi fastidio, faticavo a tollerarlo nell’abbigliamento e di certo non lo sceglievo per i miei accessori personali o per quelli di casa.

Perché? Cos’aveva quel colore che tanto mi respingeva?

Si dice che ciò che non ci piace al punto da infastidirci racconti di noi molto di più di ciò che pensiamo. Succede con le persone che hanno qualcosa che vorremmo avere e che non riusciamo a ottenere o che sono come vorremmo essere noi.

Può succedere anche con i luoghi o con gli oggetti che rimandano a qualcosa di noi che fatichiamo ad accettare o che ci fanno risuonare qualcosa di irrisolto.

Quali erano quindi le caratteristiche dell’arancio che toccavano dei miei nervi scoperti?
Cosa mi risuonava di quella tonalità?

È presto detto: l’arancione è per definizione un colore gioviale, energico, allegro e vivace. E io in quel periodo ero tutto fuorché energica e vivace, piuttosto ero stanca e affaticata e di certo c’era ben poco di quel colore nelle mie giornate.

Non solo: l’arancione è il colore della creatività e in quella particolare fase della mia vita mi ero convinta di non essere per nulla creativa e faticavo ad accettarlo.

Ecco svelato il mistero: non amavo l’arancione perché rappresentava tutte le caratteristiche che avrei voluto possedere e che non avevo, tutto ciò che avrei voluto essere e non ero.

Non fraintendermi, questo non è un post introspettivo e tu non sei finita per sbaglio nel mio diario segreto!

Ho voluto condividere questo piccolo frammento della mia vita per invitarti a riflettere su che effetto abbia l’arancione su di te e su che rapporto tu abbia con questo colore.

Arancione fa rima con allegria e felicità

Circondarsi di arancione e accogliere questo colore nella nostra vita significa aprire le porte all’allegria e alla felicità.

È un po’ come se attraverso questo colore esprimessimo un nostro stato d’animo gioioso e al contempo cercassimo in tutti i modi di richiamare a noi queste sensazioni piacevoli.

Guardati intorno: quanto arancione c’è intorno a te? E quanto ne hai dentro?

Le 10 chiavi per una vita più felice… in vacanza!

La felicità è una condizione a cui possiamo puntare tutti i giorni e che può essere allenata con alcuni semplici passi, come sostiene Action for Happiness, il “movimento internazionale fondato nel 2011 che aiuta le persone a mettere in atto azioni che promuovano il benessere mentale, sia per sé stessi che per gli altri.”

E se in questo mese sei in vacanza, sarà ancora più facile mettere in pratica questi semplici gesti che, se ripetuti e trasformati in abitudini quotidiane, potranno aiutarti ad aprirti a una vita più felice e a goderne anche al rientro!

Ecco i dieci step suggeriti da Action for Happiness e qualche dritta per esercitare la tua felicità in vacanza:

  1. Dare: inteso come donare, fare qualcosa per gli altri senza aspettarsi nulla in cambio. Non si tratta (solo) di soldi o beni materiali, ma del proprio tempo, delle proprie energie, del proprio ascolto, sentendosi meglio aiutando gli altri, mettendo in circolo energia positiva. In vacanza fai così: pratica piccoli e deliberati atti di gentilezza ogni giorno verso te stessa e gli altri.
  2. Relazionarsi: rapportarci agli altri, condividere, avere e coltivare rapporti stretti e autentici con gli altri e con noi stessi. In vacanza fai così: pensa a una persona (amica o familiare), scrivi cosa ti piace di lei, scrivi cosa vi lega e pensa a un’azione che puoi fare per rafforzare il vostro rapporto. Proponigliela e organizzala per il rientro!
  3. Muoversi/fare esercizio: avere cura del proprio corpo e mantenersi in forma, sia mentale, sia fisica. In vacanza fai così: fai lunghe passeggiate, possibilmente nella natura, e ogni giorno trova un modo per mantenerti in salute e in forma… divertendoti!
  4. Apprezzare il mondo: significa vivere in maniera consapevole, nel qui e nell’ora, notando la bellezza di ciò che ci circonda senza darla per scontata. In vacanza fai così: scrivi il tuo diario della gratitudine e ogni giorno elenca almeno cinque cose di cui essere grata. In vacanza è tutto più bello e gradevole, approfittane!
  5. Imparare qualcosa di nuovo: coltivare la voglia di sapere e la curiosità aprendosi al nuovo permette di aumentare la fiducia in se stesse e di sentirsi più appagate e realizzate. In vacanza fai così: approfitta del tempo lento delle vacanze per andare alla scoperta di qualcosa che non sai. Puoi spaziare tra luoghi, cibi, musiche tradizioni del luogo in cui ti trovi o cimentarti con una nuova lingua nuova!
  6. Darsi degli obiettivi: stabilire degli obiettivi per sentirsi motivate e per avere un orientamento verso il futuro. Deve trattarsi di obiettivi sfidanti e raggiungibili che diano la spinta giusta ad agire e non cadere nello stress e nella frustrazione di mete irraggiungibili e troppo ambiziose. In vacanza fai così: pensa a un obiettivo che vuoi raggiungere entro la fine dell’anno e condividilo con una persona a te cara e di cui ti fidi. Come ti senti dopo averlo detto ad alta voce? Quali feedback hai avuto da questa persona? Dopo aver sentito il suo parere, quali considerazioni puoi fare?
  7. Resilienza: intesa come la capacità di reagire ai problemi e ai fallimenti rimanendo fedeli alla nostra natura, al nostro modo di essere riuscendo a recuperare la situazione facendo appello alle nostre risorse. In vacanza fai così: prenditi del tempo per ripensare a una situazione difficile che hai vissuto, chiediti cosa puoi imparare da quella esperienza e quali sono i punti di forza che hai usato per uscirne e le qualità che hai capito di avere.
  8. Vedere il lato positivo: ovvero riuscire a focalizzarsi sui momenti belli della nostra vita e non solo su quelli tristi. Significa cambiare prospettiva e, mantenendo sempre un approccio realistico, imparare a vedere il bicchiere mezzo pieno! In vacanza fai così: durante le tue vacanze porta con te un quaderno e segna tutti i momenti felici che vivi.
    Poi allena il buon umore e tutte le mattine, al risveglio, guardati allo specchio e sorridi alla tua immagine riflessa. Cosa vedi? Come ti senti?
  9. Accettarsi: vuol dire riuscire ad accogliere chi siamo e la nostra natura, essere indulgenti con noi stesse e imparare a volerci bene così come siamo, imparando anche a essere meno intransigenti con gli altri. In vacanza fai così: in vacanza, si sa, siamo tutti più buoni, quindi perché non approfittarne per mettere in pratica un po’ di auto compassione? Elenca tutti i giorni tutte le cose che fai bene e scegli almeno una coccola da fare a te stessa.
  10. Sentirsi parte di qualcosa di più grande: ovvero dare significato alla nostra vita, sentire di far parte di un progetto più grande e scegliere di contribuirvi. Questo punto ha a che fare con la condivisione e la partecipazione a qualcosa che vada al di là del nostro singolo interesse, ma che ci faccia sentire gratificati perché contribuiamo a un disegno più grande di noi e a cui noi diamo significato. Può trattarsi di spiritualità, di impegno sociale o di lavoro, l’importante è che dia un senso alla nostra vita. In vacanza fai così: fai un elenco di tutto ciò che fai e in cui ti senti molto coinvolta. C’è qualcosa che accomuna tutte le motivazioni che ti spingono a farlo? Riesci a individuare cosa ti spinge e ti fa sentire di contribuire al senso della tua vita e di quella degli altri?

Riscopri la tua creatività

L’arancio è anche il colore della creatività… se vuoi saperne di più, clicca qui per leggere la seconda parte del post e scoprire come far emergere la tua creatività!

Nel frattempo ti invito ad approfittare del tempo lento della vacanza per aggiungere un po’ di arancio e di felicità alle tue giornate!

Condividi con noi la tua esperienza e non dimenticarti di usare l’hashtag #sognosoloacolori così possiamo trovarti!

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Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa.

Lavorando con me potrai:
– sentirti più sicura di te e delle tue decisioni, nella vita privata e nel lavoro
– metterti al primo posto senza sentirti in colpa
– riconoscere il tuo valore
– dire la tua con sicurezza
– apprezzarti e star bene con te stessa