Di Fabiana Pozzi

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L’arancione è il sole del mattino che attraversa il cielo e il colore di un tizzone ardente nel mezzo di un falò sulla spiaggia. È la foglia in autunno, le carote in una zuppa di verdure in una fredda giornata di inverno, i tulipani in primavera e le coccinelle in un parco erboso in un caldo pomeriggio d’estate. L’arancione è la vita. È ciò che è inaspettato ma bello. (Aly Martinez)

Il colore dell’ottimismo

Se hai letto anche il mio precedente articolo legato al color lavanda e a tutto ciò che porta con sé ti ricorderai che in termini di Fiori di Bach l’ho abbinato al Fiore Agrimony e alla parola Armonia. (se non lo hai letto lo trovi qui)
In base a cosa l’ho fatto?
In funzione di una classificazione che il medico Psichiatra e Psicoterapeuta Ermanno Paolelli ha costruito abbinando ai Fiori di Bach, affermazioni positive e colori e considerando come comune denominatore la vibrazione.
Già perché quello che mette insieme questi 3 aspetti, pur essendo tra loro evidentemente diversi, è proprio la vibrazione, quella particolare frequenza energetica che connota tutto ciò che sta in noi e fuori di noi.
Voglio esordire in questo articolo portandoti subito gli abbinamenti legati a questo nuovo colore

Colore – Fiori di Bach – Affermazione

Arancio – Red Chestnut
“Libero gli altri dalle mie paure

trovando in me fiducia e ottimismo”

Accipicchia, quanta potenza in queste parole. Come ti risuonano? Ti dicono qualcosa?
A me si, e anche molto!
Mi parlano di un tema che ho appena affrontato proprio su di me grazie alla consapevolezza sviluppata qualche giorno fa.
Cosa è successo esattamente? Provo a raccontartelo in breve.

La mia famiglia è costituita da me, mio marito e 4 figlie pelose. Le chiamo così non perché ho 4 bambine con tanti peli bensì perché considero le mie 4 gatte le mie figlie (non avendone avute altre pur desiderandole).
Tra loro Birra e Whiskey hanno compiuto da poco 5 anni mentre Gin e Sakè compiranno 1 anno il 19 giugno. Sono piccine e hanno iniziato da qualche mese ad esplorare anche il mondo esterno oltre alla casa in cui vivono.
Escono in giardino e, essendo molto curiose, riescono anche a scavalcare la rete dello stesso, ad uscire nei giardini dei vicini, nei prati e nelle vie che circondano casa nostra.
Ho sempre visto questa cosa con grande timore perché avevo paura che potesse succedergli qualcosa, che potessero perdersi o che potessero farsi male.
A tutti gli effetti Gin, che è quella un po’ più movimentata, non si è fatta mancare nulla: è rientrata una sera e non ha mangiato per dei giorni, un’altra sera è arrivata con una zampa sanguinante. Insomma le sue uscite sono sempre state molto dinamiche.
Venerdì 14 giugno di rientro dal lavoro decido di farle uscire come sempre in giardino per prendere aria e fare dei giretti di esplorazione. Quasi tutte (a parte Whiskey che dico sempre essere un “gatto da guardia”) superano la rete e escono dal giardino. Ma questo volta quello che accade, in più, è che alle 22.30 di sera quando, una alla volta, Birra e Sakè erano rientrate a casa, Gin ancora non era comparsa sull’uscio di casa.

La mia ansia ha iniziato a salire. Sentivo il cuore pulsare forte, il respiro diventare più affannoso e i pensieri di paura sprecarsi. “Oh mamma cosa le sarà successo? Come mai non rientra? Dove sarà?” esattamente come una mamma fa con i suoi figli.
La mia paura si stava letteralmente riversando su di lei. E questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione. Gin non è rientrata!

In termini di vibrazione, tutto ciò che fa parte dell’esterno non fa altro che richiamare il tuo interno e quindi ciò che è dentro di te. Questo significa che se provi paura e riversi questa paura su qualcuno questa cosa non potrà generare un risultato molto diverso in termini vibrazionali. La paura genera paura. E infatti mentre mi accorgevo che quella notte Gin non sarebbe arrivata la mia paura si stava quasi trasformando in panico.
E la situazione mi stava sempre più fuggendo dal controllo. Fisicamente iniziavo a sentire fiato corto, morsa allo stomaco, pensieri non bellissimi anzi piuttosto pesanti.
Fino al momento in cui ho deciso che NO, non avrei voluto vivere in quel modo la situazione.

Una nuova prospettiva

In un preciso momento, accorgendomi di quello che stava succedendo, ho proprio capito che se avessi continuato così non avrei fatto altro che peggiorare la situazione.

Partendo dall’essere consapevole che quello stato d’animo non mi piaceva, mi sono fatta una domanda:
Cosa mi sta comunicando questa situazione? Quale messaggio porta per me?

Nel chiedermi questo ho immediatamente compreso che ciò che volevo fare era trasformare quell’emozione di paura in qualcosa di più costruttivo per me e quindi ho subito capito che avrei potuto fare una cosa: passare dalla paura all’amore.
Perché dove c’è amore automaticamente non c’è paura.

Attraverso questa domanda sono riuscita a cambiare prospettiva, spostando il focus dalla mia micia a me stessa e trovando proprio in me una grande dose di fiducia e di ottimismo.
Partendo, infatti, dal presupposto che tutto ciò che accade è buono per noi, sempre, e porta con sé un messaggio, lasciare andare il controllo che attraverso la paura stavo esercitando su Gin e sulla Vita mi ha permesso di abbracciare in pieno fiducia e ottimismo che tutto sarebbe andato nel migliore dei modi. E così è stato! Gin la sera stessa è rientrata.

Mi capita spesso di sentire, attraverso i percorsi di Counseling che faccio con le mie clienti, di come cercano quotidianamente di controllare la vita dei loro figli o delle persone che fanno parte del loro ambiente famigliare. Questo il più delle volte avviene in modo del tutto inconscio ma ti impedisce comunque di fluire in modo armonioso con il flusso della Vita. Perché la vita è proprio questo: libertà e amore.
E se tu dagli altri desideri ricevere questo, in primis è bene che tu sia in grado di donarlo.

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Fabiana Pozzi

Mi chiamo Fabiana Pozzi e in ambito professionale amo definirmi una Creatrice di leggerezza.

Lavoro con le donne che hanno voglia di riconnettersi con la propria Unicità, di ritrovare il proprio spazio e di riscoprire il proprio equilibrio per assaporare leggerezza nella Vita di tutti i giorni.

Lo faccio attraverso un approccio completo che unisce Counseling, Fiori di Bach e Flower Massage perché ritengo che il benessere nasca dall’integrazione tra Mente, Anima e Corpo.