Di Patrizia Arcadi

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Perché spesso tendiamo a fidarci più degli altri che di noi stesse?
Perché il loro parere conta più del nostro, il loro consiglio è imprescindibile, il loro comportamento ci appare sempre come un modello da seguire e la loro vita da imitare, quando noi ci svalutiamo, non ci stimiamo, né ci fidiamo del nostro intuito, delle nostre opinioni e delle nostre emozioni?

Questo è ciò che capita quando la nostra autostima – intesa come percezione del nostro valore – non è così solida e quando la sicurezza in noi stesse, nelle nostre scelte e in chi siamo lascia spazio a un senso profondo di inadeguatezza e di frustrazione che ci fa ammirare tutto ciò che è esterno a noi (ritenuto quindi superiore) e ci porta a non apprezzare invece la nostra persona.

Avere fiducia in noi stesse, quindi, non solo favorisce un rapporto di armonia con la nostra persona, basato sull’apprezzamento e la considerazione di chi siamo, sulla comprensione e il rispetto per le nostre necessità, ma permette anche di avere delle relazioni con gli altri più autentiche, equilibrate e arricchenti, in cui il nostro sguardo, anziché essere impegnato nel confronto, è volto a uno scambio in cui si dà e si riceve alla pari.

Questo è uno dei motivi per cui nutrire fiducia in noi stesse è essenziale per vivere una vita piena, fatta di soddisfazione e realizzazione: perché una persona che si fida di sé, è più sicura, assertiva, consapevole del proprio valore e delle proprie capacità, capace di affrontare le sfide, di assumersi rischi e di gestire l’errore, di trasmettere agli altri serenità e quel senso di autoefficacia, che, a sua volta, trasmette fiducia agli altri.

 

Dieci idee per aumentare la fiducia in te stessa

Il colore arancione dona equilibrio, oltre che fiducia in se stessi e negli altri: ecco perché circondarti di arancio in questa estate colorata, facendo ad esempio lunghe passeggiate all’alba e al tramonto, potrà aiutarti a fare il pieno di quell’armonia interiore tipica delle persone sicure di sé.

Ecco qualche idea che – unita ai toni dell’arancio – potrà ispirarti per coltivare la fiducia in te stessa!

 

Ph Sebastien Gabrie/Unsplash

 

1. Aiuta gli altri
Dare una mano agli altri, proporti di supportarli e condividere le loro fatiche ti permetterà di nutrire la sicurezza in te stessa, di sentirti utile e adeguata nelle situazioni di difficoltà e bisogno.
Quando qualcuno si appoggia a noi e ci chiede aiuto, infatti, proviamo un forte senso di gratificazione perché vengono riconosciute le nostre capacità e l’importanza che abbiamo nella loro vita.

 

2. Concentrati sulla soluzione, anziché sul problema

Questo è uno dei principi cardini del coaching che mi ha fatto innamorare di questo approccio: i problemi e le difficoltà esistono, è indubbio, così come è indiscutibile che considerare le questioni solo dal lato problematico non ci aiuterà a raggiungere la soluzione desiderata.

Questo principio si basa sul fatto che concentrarsi sul problema significa fondare le proprie scelte esclusivamente su ciò che non ci piace e non vogliamo più. E questo ci spinge ad attivare una modalità di “fuga”, reattiva, di risposta al problema da cui ci vogliamo allontanare.

Al contrario, concentrarsi sulla soluzione vuol dire capire “verso cosa” desideriamo andare, ci spinge ad ascoltare noi stesse, a capire cosa desideriamo davvero e ci predispone a un atteggiamento proattivo, che in maniera protagonista ci fa compiere scelte più consapevoli orientate al risultato.

 

3. Cambia le parole che ti dici: qual è il film della tua vita che vuoi proiettare?

Le parole che usi per parlare a te stessa e per definirti ti portano a “proiettare” la tua realtà. Prova a pensarci: continuare a ripetere che non ce la farai mai, che non sei in grado di affrontare le sfide, ti porterà a comportarti in un modo che confermerà ciò che pensi.

La tua mente metterà in pratica le parole che usi e i pensieri che formuli e, come in un circolo vizioso, le emozioni che proverai nei tuoi riguardi saranno di sfiducia e insicurezza: questo ti spingerà verso azioni che, nuovamente, confermeranno i tuoi pensieri. Con tutta probabilità quindi ti troverai a non agire, a procrastinare, a metterti il bastone tra le ruote da sola in un meccanismo di auto sabotaggio bello e buono.

Diversamente, cambiare il tuo linguaggio a favore di espressioni che fanno appello a un senso di responsabilità, di positività e di possibilità ti permetterà di agire, di provarci, di assumerti i tuoi rischi. E soprattutto ti aiuterà a migliorare la considerazione che hai di te stessa.

 

4. Mantieni le promesse

Mantieni le promesse che fai a te stessa e agli altri: questo ti farà sicuramente sentire più credibile, migliorerà la considerazione che hai di te e nutrirai la fiducia nella tua persona.
Rispettare gli impegni presi, infatti, alimenta il senso di affidabilità e di stima di te, per questo ti suggerisco di prendere poche promesse con te stessa, ma buone, che siano sufficientemente sfidanti e interessanti per te e, al tempo stesso, realisticamente raggiungibili.


5. Molla la presa

Proprio così: mollare la presa e lasciar andare sono due sfide che ti porteranno a misurarti con le tue risorse – anche quelle che non pensi di avere -, con l’imprevisto, con la realtà. Lasciar andare il controllo, infatti, presuppone una grande capacità: quella di fidarsi di se stesse, della propria propensione a fare scelte efficaci, a saper gestire ciò che accade.
Ecco perché, se è vero che per riuscire a lasciar andare occorre nutrire la fiducia, è vero anche che fare piccoli esperimenti e darsi la possibilità di vivere esperienze in cui non controlli proprio tutto o non eserciti l’attaccamento a ciò che fatichi a lasciarti alle spalle, può darti la prova di poterti fidare di te. Non solo, ti permetterà di conoscerti meglio, di capire fino a che punto puoi arrivare, quali sono i tuoi limiti e quali sono quelli che ti interessa superare per stare meglio con te stessa.

 

Ph Simon Launay/Unsplash

 

6. “Fake it, till you make it

Tra gli esperti di crescita personale, si usa dire “Fingi, finché non ci riesci”: contrariamente a quanto potresti pensare, non è un invito a mentire o metterti una maschera, ma un espediente molto efficace per spronarsi a diventare la persona che desideri essere. Grazie a questo meccanismo, la tua mente sarà spinta ad agire coerentemente con ciò che pensi di te (come ti spiegavo poco più su).
Quindi, descrivi per filo e per segno tutto ciò che saresti e faresti se oggi fossi già la persona che nutre fiducia in se stessa e poi inizia ad agire e ad atteggiarti come se fossi già quella persona. Raggiungerai la visione ideale di te a piccoli passi e molto prima di quanto pensi.

 

7. Successi, non solo fallimenti. Pregi, non solo difetti.

Se hai la tendenza a concentrarti solo sui tuoi errori, su ciò che non è andato come volevi, è probabile che la fiducia in te stessa e la tua autostima ne risentano negativamente.
Per questo, oggi ti propongo di concentrarti su traguardi che hai raggiunto e sui tuoi pregi (perché ne hai, eccome se ne hai!) e di accantonare (almeno) per un attimo ciò che invece non apprezzi di te e che non sei in grado di fare.

Per farlo, prendi carta e penna e butta giù un elenco di:
– dieci tuoi pregi (fisici, caratteriali ecc.)
– dieci tuoi punti di forza
– dieci tuoi talenti
– dieci tuoi successi/traguardi e delle risorse/capacità che hai usato per raggiungerli
– dieci tuoi sogni o progetti che ti emozionano per il futuro.

 

8. Ancora, la parolina magica che fa la differenza

Quando ti senti sfiduciata, quando non riesci a credere di farcela e ti senti un fallimento su tutta la linea, usa la parolina magica “ancora” e vedrai che proverai subito un senso di sollievo.
Questo avverbio, infatti, utilizzato anche nella sua accezione “Non ancora” e unito a ciò che non riesci a fare, ti consentirà di ridimensionare e di contestualizzare la situazione al momento presente e di gettare una luce di speranza sul futuro.
E così, trasformare “Non so fare questa cosa” in “Non ho ancora imparato a fare questa cosa” ti darà il senso di fiducia che ti serve a capire che sì, ora non ne sei capace, ma questo non dice nulla di te, né  esclude il fatto che tu non lo sarai in futuro!

 

9. Riconosci le tue imperfezioni e mostrale

Forse ti sembrerà contraddittorio, ma ammettere le tue imperfezioni e mostrarle è uno dei gesti più importanti che tu possa compiere per alimentare la fiducia in te stessa e ispirare fiducia negli altri.
Proprio così: facendolo, riconoscerai di non essere perfetta e che – proprio in virtù di come sei – meriti amore, rispetto e considerazione, indipendentemente dai risultati che raggiungi.

Non solo, perdonarti le tue imperfezioni spingerà gli altri a fare altrettanto, ti renderà più consapevole di chi sei, ti aiuterà ad accettare te stessa, a smettere di vergognarti di chi sei, riconoscendo finalmente che il tuo valore non dipende dalla perfezione, ma dal solo fatto di esistere.

E poi ricordati che non devi essere perfetta e che hai il permesso di sbagliare. E, a questo proposito, ti suggerisco di scrivere e ripetere spesso questa frase: “Mi permetto di essere imperfetta”. Entrerà a far parte di te, dei tuoi pensieri e agirai di conseguenza, imparando a essere più clemente con te stessa.

E se vuoi imparare a riconoscere e accettare le tue imperfezioni e i loro doni, ricordati di scaricare la guida  “Sfumature di imperfezione” che ho creato in regalo per te, cliccando qui!

 

10. Ascoltati e sii empatica con te stessa

Ecco per te un suggerimento che vale su tutti: ascoltati.
Entrare in connessione con te stessa, i tuoi pensieri, le tue emozioni e i tuoi bisogni ti farà sentire più sicura di te, ti aiuterà a rispettarti e sentirti meglio nel rapporto con te stessa e con gli altri.

Impara ad ascoltarti con questo esercizio di auto empatia che trovi in questo video che ho preparato per te!

 

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Patrizia Arcadi

Sono Patrizia Arcadi, La Coach Imperfetta: ti aiuto ad accettare e accogliere l’imperfezione, riscoprendo il coraggio di essere te stessa.

Lavorando con me potrai:
– sentirti più sicura di te e delle tue decisioni, nella vita privata e nel lavoro
– metterti al primo posto senza sentirti in colpa
– riconoscere il tuo valore
– dire la tua con sicurezza
– apprezzarti e star bene con te stessa