Di Priscilla Venturacci

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Quando ho saputo che il colore del mese di Sognosoloacolori sarebbe stato il Verde Monet, ho pensato a cosa avrei potuto raccontare su questo colore, quali emozioni mi fa provare…

Dopo una breve riflessione, ho capito che il verde è un colore che è entrato nella mia vita già da adulta. Prima non mi ha mai attirato, l’ho sempre considerato come un colore neutro, che non mi diceva niente nè del mondo femminile nè del mondo maschile.

Mi sono chiesta se potesse derivare dal fatto che quando sono nata io, negli anni 70, non si poteva sapere il sesso dei bambini che stavano per nascere e tante mamme preparavano un corredo tutto “verdino” e ho sempre trovavo questa cosa un po’ noiosa :)

Nel mio armadio il verde compare sempre insieme ad altri colori. Diciamo che fa da supporto, magari in mezzo ad una bella fantasia floreale di un vestitino estivo e leggero. Ho pochissimi capi verdi a tinta unita: una camicia e un spolverino, stop! E non sono nemmeno sicura che mi doni come colore… ma questa è un’altra storia…

Invece a casa… ah sì, a casa ho un tripudio di verde! E per me non è mai abbastanza!

Abito da un paio di anni in un appartamento con tantissime porte finestre che fanno entrare la luce in modo a volte anche prepotente. Ancora non ho avuto il coraggio di mettere le tende… dico coraggio perché so già che toglierà luce alle mie piante.

Ero convinta di essere un pollice nero senza speranza, invece questa casa, come vi dicevo, mi ha fatto cambiare idea! È arrivata qualche pianta in regalo, ho visto che sopravvivevano alle mie cure e non mi sono più fermata.

Oltre a creare con la stoffa, portare piante nuove a casa e curarle è diventato il mio passatempo preferito, il modo che più mi piace per passare il tempo libero! Ovviamente non senza grandi prese in giro da mio marito e bimba che ogni volta mi dicono che la prossima pianta che entrerà in casa dovremo uscire noi.

Il verde per me, negli ultimi tempi, ha anche acquisito il significato del portare più sostenibilità nella mia vita: pensare al pianeta che rimarrà alle future generazioni.

Ho avuto la fortuna di conoscere delle donne che fanno della sostenibilità un stile di vita e che mi sono di grande ispirazione!

Ci siamo incontrate nel verdissimo terrazzo milanese di una di loro, in un caldo pomeriggio della scorsa estate, chiacchierando di sostenibilità, del pianeta, scambiando ricette e consigli per una vita con il minimo impatto ambientale possibile.

In quell’occasione ho proposto un laboratorio di cucitura semplice e sostenibile: abbiamo cucito a mano i nostri personali sacchettini per il tè sfuso, che poi abbiamo ovviamente utilizzato, finendo la chiacchierata “green” tra un sorso e una risata!

Piacerebbe anche a me trasformare la mia terrazza in un’oasi verde.
Immagino tutte le Ninfee dipinte da Monet – circa 250 per essere più precisa, il soggetto preferito di questo formidabile pittore, praticamente un’ossessione che ha dipinto per quasi 30 anni – il verde predominante, le varietà dei fiori dai mille colori, quell’atmosfera che riporta a un pomeriggio fresco di primavera e vorrei attingere a questo, sarebbe bello ricevere le amiche indossando il meraviglioso giacchino firmato Yves Saint Laurent che riporta una delle tante Ninfee di Monet, il suo omaggio a questo grande artista… sì, lo so, tutto quanto è praticamente una “mission impossible”!

Ma sognare non costa nulla e io proseguo sognando… sogni verdi e colorati… sempre!

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Priscilla Venturacci

Sono Priscilla Venturacci e arrivo dal colorato Brasile, paese dove ho vissuto fino ai miei 30 anni e dove ho conseguito la laurea in Disegno di Moda. Ho lavorato per anni nella azienda di famiglia creando abiti per bambini e una volta in Italia, con valigie piene di stoffe e tessuti colorati e fantasiosi, ho iniziato a cucire borse e pupazzi con i quali ho partecipato a dei mercatini di artigianato e design.

Qualche anno dopo ho creato The Fabric Tale (l’unione tra le parole Fairy Tale “Fiaba” e Fabric “Stoffa”) dove con i miei laboratori, i miei kit creativi, la mia passione per tutto quello che è fatto a mano e i miei racconti, apro la strada a bambini e adulti attraverso la moda, l’arte e il divertimento, nella scoperta della propria creatività e fantasia!

Da un po’ di tempo a questa parte ho molto a cuore anche il tema della sostenibilità, e sogno un mondo più pulito da lasciare alla mia bambina.