Sono nata a giugno in un mezzogiorno di sole e sono stata una bimba felice.
Ricordo le lunghe passeggiate in montagna con i miei genitori e i riflessi dorati sull’acqua del fiume vicino alla nostra casa.
E poi, con il passare degli anni, le copertine giallo limone dei miei quaderni di scuola e il giallo fosforescente dell’evidenziatore che ha accompagnato la mia adolescenza.
Il giallo caldo dei muri della mia prima casa e la morbida copertina gialla paglierino sulle culle dei miei figli.
Il giallo non è mai stato il mio colore preferito, ma a pensarci bene “lui” mi ha dato il benvenuto in questa vita ed è sempre stato con me nei momenti più belli e spensierati.
Proprio da quel sole di giugno è nato il mio vibrante sorriso.
“Il giallo è il colore del sole, associato a una risata, è felicità e buon umore. Una persona, immersa in un ambiente giallo, sprizza ottimismo” (Lisa Guerrini)
Adesso, infatti, che nel mio laboratorio creativo Michilab ho studiato la psicologia dei colori e i colori sono diventati i miei più grandi alleati, so con certezza che il giallo con la sua luce è il colore dei sorrisi.
Il sorriso è un linguaggio universale e gentile grazie al quale esprimiamo tutta la nostra serenità e possiamo migliorare il rapporto con gli altri. Il sorriso è un gesto apparentemente insignificante che può donare grande gioia in chi lo riceve. Sorridere è semplice, naturale ed estremamente potente!
Quando sorridiamo, il nostro cervello rilascia endorfine, “ormoni del piacere”. Proprio le endorfine sono le sostanze che ci fanno sentire felici e meno stressati. La produzione delle endorfine può essere favorita dall’alimentazione (ad esempio mangiando cioccolato…), dal massaggio, dagli olii essenziali, dalla musica, da una giusta esposizione ai raggi solari: appunto, dal giallo :)
Recentemente ho letto il libro di Mimmo Armiento “Un sorriso prima di tutto, 101 idee per illuminare la nostra vita”. Un vero e proprio ricettario della felicità con una splendida copertina gialla, ovviamente.
È stato bellissimo scoprire come possono essere proprio le piccole cose a farci sorridere:
- farsi l’occhiolino davanti allo specchio al mattino,
- abbracciarsi,
- costruire una scatola dove raccogliere i pensieri felici o se siamo più digitali creare una bacheca dedicata ai nostri successi,
- imparare ad accettare i nostri errori,
- farsi un regalo,
- donare gratitudine con gentilezza,
- prendersi momenti di relax,
- innaffiare i fiori o dedicarsi al giardino,
- passeggiare nella natura
queste sono solo alcune delle piccole cose che possono aiutarci a costruire la felicità.
Non è meraviglioso, e poi?
Ho sempre amato l’arte e trovo che “pulluli” di giallo e di sorrisi. Primo fra tutti, quello della Gioconda di Leonardo da Vinci, sorriso sul quale si è discusso tantissimo.
È il sorriso gentile per eccellenza, è un sorriso lieve perché la tecnica dello sfumato utilizzata da Leonardo permette di ottenere una particolare intensità psicologica. Risulta, infatti, impossibile definire il contorno preciso delle labbra della Monna Lisa e del suo sorriso che si perde tra mille sfumature di giallo.
Ma c’è di più! Il sorriso ipnotico della Gioconda sembra quasi sfidarci alla scoperta degli enigmi che la avvolgono. Chi è la donna rappresentata nel quadro? Fiumi di inchiostro sono stati scritti per rispondere a questa domanda che non ha mai avuto una risposta definitiva. Sembra quasi che il codice segreto del suo sorriso sia frutto della sovrapposizione di due sorrisi. Io credo che questo grande mistero sia proprio parte del fascino di quest’opera, di questa donna e del suo sorriso che seduce ogni sguardo che incontra e proprio come il colore giallo non passa mai inosservato.
Quante cose si possono dire quasi esclusivamente con i sorrisi.
Ti confesso che io non ho mai dimenticato quello “smile” disegnato su un post-it giallo che una mattina ho trovato attaccato allo schermo del mio computer. Resterà sempre uno dei ricordi più belli degli anni passati in agenzia a Milano.
Del resto si dice che i sorrisi, come gli sbadigli, siano contagiosi per effetto di una “risposta emotiva” naturale. E allora, forza, cosa aspettiamo, portiamo la luce e la forza gentile dei sorrisi nel mondo per dare vita ad un grande cambiamento positivo e colorato!
Come diceva Charlie Chaplin:
“Un giorno senza un sorriso è un giorno perso”
Lo credi anche tu?
Allena la Gentilezza con i colori – Esercizio Giallo
Il collage è un modo fantastico per esprimere le nostre emozioni e le nostre motivazioni. Non serve nessuna competenza tecnica.
- Cerca su vecchie riviste immagini di visi sorridenti con accanto qualche particolare in giallo: può essere un fiore di sfondo, il colore dell’abito, un oggetto, il sole con le sue accoglienti sfumature; oppure, utilizza foto tue o delle persone a cui vuoi bene e raccoglile. Lasciati ispirare dal colore giallo e dalla sua positività.
- Arriverà il momento in cui sentirai di aver raccolto tutte le tue immagini: a questo punto disponile su un tavolo e analizzale. Fai una selezione.
- Tieni con te solo le 10/12 immagini che rappresentano al meglio la forza gentile del sorriso.
- Ritaglia le immagini e incollale su un cartoncino, disponendole come ti piace di più.
- Se preferisci lavorare in digitale , puoi creare il tuo collage dei sorrisi, come ho fatto io, utilizzando il template che ho preparato per te su Canva e inserendo le tue immagini al posto delle mie… non dimenticare poi di condividere il tuo collage sui social taggando @sognosoloacolori!
Ora che hai creato il tuo collage dei sorrisi, siediti in un posto tranquillo e prenditi qualche minuto di tempo per guardarlo con calma. Scrivi su un foglio, con l’aiuto di un pennarello (giallo sarebbe perfetto!), le sensazioni che provi osservando il tuo collage, puoi aggiungerle anche al tuo collage, se lo desideri.
Adesso che hai terminato il tuo lavoro, tienilo sempre vicino a te, come ispirazione (nella galleria immagini del tuo cellulare, o attaccalo nel tuo studio o in cucina). Osservalo ogni volta che puoi: ti aiuterà a sorridere di più, a coltivare la felicità e a sviluppare questa meravigliosa sfumatura di gentilezza. Un sorriso nel lavoro può aumentare la produttività, aprire a nuovi dialoghi e dare vita a relazioni preziose, non dimenticarlo mai.
Ora, prova a sorridere di più: vedrai che anche le persone intorno a te faranno altrettanto. Non sarebbe più bello un mondo più sorridente?
Michela Bellomo
Mi chiamo Michela Bellomo, ma tutti mi conoscono come LaMichi, sono brand creator, color strategist e trainer.
Aiuto le professioniste in evoluzione a scoprire la loro essenza e a disegnare la loro identità dando forma alla loro storia di brand.
Comporre palette colori e ispirare una comunicazione visiva gentile è il mio modo per sviluppare progetti autentici e relazioni preziose.
Ho creato il Business Gentile® perché credo in un business che dona valore alla professionalità e alle qualità umane e porta positività nel mondo e nelle imprese.
Scrivi un commento