Giallo sorriso? Smile!

Di Maria Rosa Cirimbelli *** Per quelli che, come me, hanno vissuto l’adolescenza negli anni ‘70 il giallo sorriso non può che riportare alla memoria gli smile. Erano anni particolari quelli, fatti gravissimi proiettavano ombre oscure sul nostro Paese. Bombe, omicidi politici, manifestazioni violente. Brigatismo. Milano era grigia, pesante, avvolta nella nebbia in inverno e

Continua a leggere

Di nebbia e di riparazioni

Di Maria Rosa Cirimbelli *** Qui dove vivo non è terra di nebbia come a sud di Milano, dove pare che la fabbrichino; so che chi ci abita da quelle parti la apprezza, riconoscendo alla nebbia il valore terapeutico del togliere alla vista il troppo e far riposare la mente. Non posso dire di amarla

Continua a leggere

Il bambino-ocra

Di Maria Rosa Cirimbelli *** Il mare ondeggiava sornione in quella placida mattina di agosto, lasciando sul bagnasciuga scie luminose di schiuma bianca e soffice. Tra piccoli sassi e sabbia grigia, alcuni bagnanti mattinieri guardavano l’orizzonte in attesa di un sole che quando sorge non è mai come quando tramonta: l’alba arriva placida con quei

Continua a leggere

Attraversare il verde per superare la tristezza

Di Maria Rosa Cirimbelli *** Se n’è andata in una verde mattina d’aprile, in un anno che ha portato tragedie. Un freddo tardivo e inusuale per la stagione, aveva gelato alcune foglie del mio profumatissimo viburnum, e quella mattina il vento gelato del nord cristallizzava l’aria rendendo i colori nuovi ancora più brillanti. Il verde

Continua a leggere

Giallo per le donne che si elevano

Di Maria Rosa Cirimbelli *** Mia madre nascondeva i coltelli quando papà beveva. E, per molto tempo, fu spesso. Quasi ogni sera prima di tornare a casa, lui faceva soste in taverne malandrine tra gatti e volpi, come un pinocchio senza via, trascinato verso la luce ebbra del torpore etilico. Si consolava così, forse della

Continua a leggere